PROGETTO
LA MUSICA COME STRUMENTO DI COSTRUZIONE DELL’IDENTITA’ DELL’ADOLESCENTE.
L’ESPERIENZA DEL PROGETTO I CARE HOME DELL’ASSOCIAZIONE 0-18 ONLUS
La musica è regola e bellezza: è arte, ha a che fare con la creatività e la fantasia dell’essere umano. Allo stesso tempo è regola, perché è un insieme di regole, innanzitutto matematiche; ha una sua grammatica che necessita di essere conosciuta per apprezzarne la bellezza. La musica è disciplina che impone all’allievo, così come al maestro, studio e dedizione, esercizio, e ricerca di un personale stile di superamento degli ostacoli e delle difficoltà. La musica è confronto con l’errore, a partire dalla semplice nota stonata, ed è emozione, perché suscita emozioni in chi la fa e in chi l’ascolta. Può essere anche confronto con emozioni non semplici da gestire, pensiamo ad un concerto: il timore di sbagliare, ma anche la gioia per l’esibizione svolta. La musica è apprendimento di cuore e cervello, ragione ed emotività. Proprio per questo rappresenta un valido strumento nel processo di costruzione dell’identità dell’adolescente.
La musica può, infatti, contribuire allo sviluppo psicologico e al benessere dei ragazzi, attraverso la promozione e la stimolazione emozionale. L’aspetto non verbale la rende una buona risorsa soprattutto nel caso di adolescenti in situazioni di disagio, migliorando l’autoconsapevolezza e l’autostima. L’ascolto, la discussione su un brano, l’esecuzione sono esperienze piacevoli che, oltre a favorire la socializzazione, possono essere un primo passo per affrontare esperienze problematiche. La musica sembra promuovere la relazione a scapito dell’isolamento, facilitando il riconoscimento di un’identità personale (Dolcetti, 2007).
Durante i laboratori di musica dell’Associazione 0-18 Onlus viene proposta una doppia metodologia di apprendimento: individuale e di gruppo. Il ragazzo apprende con l’insegnante a suonare lo strumento musicale che lo appassiona, al fine di fare parte di un gruppo musicale. La spinta a far parte della band dell’associazione è motore che favorisce l’apprendimento individuale e sollecita la possibilità di allacciare relazioni positive e collaborative, intorno ad un progetto comune, con i propri coetanei. Ciò implica la necessità di una disciplina interiore ed esteriore per vivere e collaborare con gli altri. Da sempre, d’altronde, l’orchestra è metafora di gruppo che si sa accordare, collaborando ad un progetto comune. Incontrandosi per suonare insieme, i ragazzi imparano a stare in gruppo, a superare eventuali ostacoli e difficoltà acquisendo preziose competenze sociali sotto la guida attenta di un educatore adulto, l’insegnante di musica. Questo accade in quanto un adulto-educatore trasforma il proprio laboratorio in un tempo/spazio pedagogico nel quale trasferire saperi e competenze (Barone, 2005, p. 113)
Partire dal desiderio dell’adolescente, ovvero l’apprendimento di uno strumento musicale, dando valore a questo desiderio e supportando questo percorso, sembra avere ripercussioni positive nell’intera sua esistenza. L’associazione, che privilegia nell’iscrizione minori con disagio scolastico, familiare, comportamentale, segnala casi rientro nel ciclo scolastico dopo abbandono, miglioramento delle relazioni con i coetanei e con i familiari. La musica sembra potere essere uno strumento di promozione dell’agio dell’adolescente, oltre che valido strumento di costruzione del proprio sé.
Si pubblica, su gentile autorizzazione del direttore,
parte dell'articolo "La musica come strumento di costruzione dell'identità
dell'adolescente. L'esperienza del Progetto “I Care Home”
dell'Associazione 0-18 Onlus". L'articolo è uscito sulla rivista digitale "Interventi educativi. Conversazioni sulla cura" , numero 3 anno 2015. Si rimanda per maggiori informazioni al
sito www.
Il progetto si svolge nel pieno rispetto delle misure di contenimento dell'epidemia da COVID- 19.